Appello e appuntamenti per la raccolta firme del Comitato per il NO alla Riforma Costituzionale

4 Giugno 2016 Lascia un commento »

Dal Congresso alla difesa della Costituzione Repubblicana nata dalla resistenza antifascista

Per entrare subito nel merito e nelle ragioni della nostra opposizione alla riscrittura della Costituzione, diremo che parliamo del libro e delle regole scritte della nostra democrazia.
Molto ci sarebbe da dire sul suo percorso in questi 69 anni dalla sua approvazione avvenuta il 22 dicembre 1947, e promulgazione avvenuta il 27 dicembre 1947 con entrata in vigore il primo gennaio 1948.
Basti pensare che dal giorno successivo alla sua approvazione, sono iniziati i tentativi per modificarla, segno evidente che così come era scritta non lasciava spazio ad altri revanscismi.
Nel rispetto delle opinioni di ogni singolo iscritto all’ANPI, il Congresso Nazionale a stragrande maggioranza ha inteso dare un segnale difensivo di quella che è una delle Costituzioni più democratiche e impegnative al mondo.
La Costituzione e le leggi di revisione costituzionale sono regolate dall’art. 138 sezione seconda, così come scritte non lasciano spazio alle interpretazioni; in caso di REVISIONE è indicato molto bene il percorso degli adeguamenti e questi vanno fatti con un’ampia rappresentanza del popolo italiano e dei suoi rappresentanti eletti con sistema proporzionale dai cittadini elettori.
Gli italiani debbono riappropriarsi della totale sovranità dell’esercizio di voto.
Noi diciamo NO alle modifiche della Costituzione così come proposte in quanto non frutto di revisione ma un enorme graffio che mina le fondamenta della democrazia. Rispettiamo chi pensa di dire SI ma chiediamo che questa posizione resti un fatto puramente referendario espresso al di fuori dell’ANPI. Lo sforzo che è chiesto ai partigiani di ieri e di oggi è quello di dare vita ai comitati per il No e battersi affinchè la richiesta di referendum sulla legge elettorale chiamata Italicum, diventi un fatto reale e si faccia ogni sforzo ed ogni banchetto possibile per la raccolta delle 500.000 mila firme necessarie.
Nelle vallate dei 14 comuni aderenti alla unione dei comuni, si sono costituiti attraverso le sezioni ANPI, i comitati del NO, si stanno raccogliendo le firme ed il tempo rimasto è tiranno, entro il 20 Giugno si concluderà la raccolta a quel punto resterà solo il tempo per la conta.

Punti fissi dove trovare i banchetti o i luoghi dotati degli appositi moduli, sono:

nei giorni di lunedì e venerdi, in piazza Saffi a Forlì dalle ore 9,00 alle ore 12,30;

il giovedì sera dalle 19,30 alle 21,30 presso la sede ANPI in via Albicini, Forlì;

in ognuno dei 14 comuni dell’unione presso le segreterie o agli sportelli URP degli stessi in orario di apertura al pubblico.

Altre postazioni cosiddette volanti, possono trovarsi nei luoghi in cui si svolgono manifestazioni pubbliche o di interesse pubblico.

Rivolgiamo un appello a quanti vorranno collaborare nei 20 giorni rimanenti per la raccolta delle firme.

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