Forlì non è la città del duce : L’affermazione dell’identità democratica fra memoria del passato e attualità

3 Giugno 2013 Lascia un commento »

Promuovono: Fondazione Alfred Lewin – Istituto per lo studio della storia della Resistenza ed Età Contemporanea di Forlì-Cesena – ANPI Forlì-Cesena – Associazione Mazziniana Italiana, sezione di Forlì Giordano Bruno – Associazione Forlì città aperta.

Aderiscono: CGIL Forlì – UIL Forlì – ARCI Forlì – ENDAS Forlì – ACLI zona Forlì – SPI Cgil Forlì – Fondazione Roberto Ruffilli – Circolo ACLI “Oscar Romero” – Unione degli Universitari di Forlì – Ass. Cult. Scuola di musica popolare – Polisportiva Edera Forlì – Istituto Gramsci Forlì
Con il patrocinio del Comune di Forlì

Forlì, 3-4 giugno 2013

Lunedì 3 giugno
(ore 21) Salone comunale
Assemblea cittadina. Saranno presenti il Sindaco di Forlì Roberto Balzani e il Sindaco di Predappio Giorgio Frassineti.

Martedì 4 giugno
(ore 17.30) Saletta della Banca di Forlì, via Bruni 2
Incontro pubblico delle associazioni e dei cittadini con l’Assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti

In questo periodo enti ed istituzioni del territorio forlivese stanno profondendo un significativo impegno nella direzione di una maggiore conoscenza della storia di questa terra, con riferimento in particolare al periodo cupo del ventennio della dittatura fascista. In fondo, proprio in funzione del rafforzamento della cultura democratica del nostro paese e dell’Europa, l’indagine storica, l’approfondimento politico e antropologico, la presentazione dell’arte, dell’architettura, della cultura di quegli anni, sono iniziative auspicabili anche perché, forse, per troppo tempo, la volontà di riscatto democratico ha comportato una rimozione di quel passato piuttosto che l’elaborazione della sua memoria. Sarebbe però molto preoccupante se a questa esigenza si accompagnassero tendenze strumentali o fraintendimenti concettuali, che subordinino la qualità culturale delle intenzioni ad atteggiamenti parziali e a forme di revisionismo storico, magari nella speranza pure di un fiorente turismo, qualunque esso sia. Non può essere accettata alcuna nostalgia o sottovalutazione storica di quello che per l’Europa e per il mondo è stata la catastrofe della dominazione fascista e nazista.
Per tale ragione, su tali temi proponiamo un confronto che, senza tradursi in un processo alle intenzioni, né in censure intellettuali, sia franco e aperto ai cittadini.

Per informazioni:
info@alfredlewin.org – 0543-36698

 

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