Partigiani e Patrioti delle Provincie di Forlì e Rimini. 1943-44
Eppur bisogna andar
Le donne e gli uomini che andarono e i tanti che non tornarono
di Palmiro Capacci
A 70 anni dalla Liberazione chiediamoci chi furono i resistenti, coloro che pagarono di persona scegliendo la strada dell’onore e della dignità.
Al link che segue potrete scaricare uno studio che ha analizzato i dati contenuti nelle schede dei partigiani e patrioti che furono ufficialmente riconosciuti dalla Repubblica Italiana.
Le schede sono depositate nell’archivio dell’ANPI.
Questi elenchi riportano quelli che si trovarono in “prima linea” e non esauriscono la composizione del movimento antifascista che fu assai più ampio e di massa.
Questi dati sono utili a capire chi furono i “resistenti”, ma per comprendere veramente il fenomeno bisogna conoscere, capire e ricordare la loro storia personale e collettiva.
Storia di donne e uomini comuni che nella confusione, nelle difficoltà del momento, talvolta con dubbi e contraddizioni, andarono oltre al proprio interesse diretto e particolare, buttarono il cuore oltre l’ostacolo e scelsero la strada del riscatto personale e nazionale contro gli occupanti tedeschi e i loro servitori fascisti.
Lo studio è riferito alla Provincia di Forlì (FO, oggi FC) come era nel 1944, quando comprendeva anche l’odierna Provincia di Rimini; quando si parla di “partigiani forlivesi” si intende quindi l’intera provincia di allora.
Potete scaricare testo integrale dello studio in formato PDF al seguente link:
http://forlicesena.anpi.it/files/2015/04/Partigiani-e-Patrioti-della-Provincia-di-Forlì.pdf