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Appello Antifascista a tutti i candidati alle elezioni amministrative

Maggio 7th, 2014

Il Comitato Provinciale dell’ANPI di Forlì-Cesena, in considerazione dei ripetuti tentativi di organizzazioni neo-fasciste di insediarsi sul nostro territorio sotto le mentite spoglie di pseudo associazioni culturali, in coerenza con i valori ideali dell’ANPI e del Movimento di Liberazione che sconfisse il nazifascismo per costruire il nuovo Stato Democratico, in memoria dei tanti caduti per la libertà per cui la nostra provincia ha ottenuto il riconoscimento della medaglia d’oro al valor civile da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, propone ai candidati Sindaci e ai candidati Consiglieri Comunali della città di Forlì alle elezioni amministative del 25 maggio 2014 la sottoscrizione di un appello con cui i futuri protagonisti delle Istituzioni democratiche si impegnano a costruire un argine contro rigurgiti fascisti, razzisti, xenofobi nel nostro comune.

Per la sottoscrizione dell’appello sarà sufficiente prendere visione del documento sulla nostra pagina facebook https://www.facebook.com/anpiforlicesena e inviare una dichiarazione di sottoscrizione al nostro indirizzo e-mail info@anpiforli.it. L’ANPI darà costante notizia delle avvenute sottoscrizioni.

Il Presidente

Carlo Sarpieri

 

APPELLO AI CANDIDATI SINDACI e AI CANDIDATI CONSIGLIERI COMUNALI

Il Comitato Provinciale dell’ANPI di Forlì-Cesena, in considerazione dei ripetuti tentativi di organizzazioni neo-fasciste di insediarsi sul nostro territorio sotto le mentite spoglie di pseudo associazioni culturali, in coerenza con i valori ideali dell’ANPI e del Movimento di Liberazione che sconfisse il nazifascismo per costruire il nuovo Stato Democratico, in memoria dei tanti caduti per la libertà per cui la nostra provincia ha ottenuto il riconoscimento della medaglia d’oro al valor civile da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, propone ai candidati Sindaci e ai candidati Consiglieri Comunali della città di Forlì alle elezioni amministative del 25 maggio 2014 la sottoscrizione del seguente appello:

CONSIDERATO CHE

nel dispiegarsi della crisi produttiva e sociale, si affermano, assieme alla sfiducia nelle Istituzioni democratiche, pericolose forme di pensiero antipolitico, populista e revisionista che possono facilmente sfociare in manifestazioni all’insegna del neofascismo, del razzismo e della xenofobia. A tal proposito deve far riflettere la crescita esponenziale che l’organizzazione “Alba dorata” ha avuto in Grecia in tempi rapidissimi;

CONSIDERATO INOLTRE CHE

anche nella nostra provincia già esistono raggruppamenti di ispirazione neofascista, che cavalcano la crisi per insediarsi nelle fasce meno istruite della popolazione. Fra questi spicca l’organizzazione denominata “Casapound” i cui membri si definiscono “i fascisti del terzo millennio”;

VISTO CHE

dietro la maschera della “promozione sociale e culturale” emerge sempre più chiaramente la vera natura dell’organizzazione;

RITENENDO CHE

sia giunto il momento in cui le Istituzioni democratiche a tutti i livelli ed in ogni campo debbano costruire un argine contro rigurgiti fascisti, razzisti, xenofobi o, addirittura, pulsioni secessioniste, prima che vengano travolte dai suddetti fenomeni, nel dispiegarsi della crisi;

MI IMPEGNO FIN D’ORA

  • a farmi carico del mantenimento della memoria storica, con iniziative culturali in collaborazione con le scuole e nei luoghi di aggregazione;
  • a portare il problema dei nuovi fascismi all’attenzione della popolazione ed in modo particolare dei soggetti più giovani e vulnerabili dalla mitologia neofascista;
  • ad escludere qualunque tipo di presenza o manifestazione sul territorio forlivese dell’organizzazione Casapound, o altri soggetti che si ispirano al fascismo, anche specificando i casi suddetti nel regolamento comunale sulla concessione di spazi pubblici;
  • a garantire il rispetto della legalità democratica, promuovendo direttamente azioni legali in ogni eventuale futuro caso di violazione delle suddette leggi o di violazione dei divieti espressi dal Comune (nel qual caso si configurerebbe il reato di manifestazione non-autorizzata);
  • a effettuare la modifica del regolamento comunale in materia di occupazione di suolo pubblico al fine di includere, al momento della richiesta di autorizzazione, una dichiarazione esplicita di riconoscimento dei valori antifascisti espressi nella Costituzione Italiana;
  • ad istituire meccanismi di intervento che consentano di negare il rilascio dell’autorizzazione di occupazione del suolo pubblico ad associazioni che, pur avendo sottoscritto la suddetta dichiarazione, presentino richiami all’ideologia fascista, alla sua simbologia, alla discriminazione razziale, etnica, religiosa o sessuale, verificati a livello statutario, ove lo Statuto è presente, o dell’attività pregressa o per accertata violazione delle leggi Scelba e Mancino;
  • ad una più severa applicazione della legge n. 645 del 1952 (legge Scelba) e della legge n. 205 del 1993 (legge Mancino). Il Comune deve promuovere direttamente azioni legali in caso di violazione delle suddette leggi sul territorio comunale.

Versione PDF Scaricabile
http://issuu.com/anpiforlicesena/docs/appello_antifascista_ai_candidati

 

 

Hanno sottoscritto l’appello:

  • Cesena:
    • Baredi Elena (lista Sinistra Ecologia Libertà)
    • Battelli Giorgia (lista PD Paolo Lucchi Sindaco)
    • Benini Gastone (lista Sinistra Ecologia Libertà)
    • Castelucci Sebastiano (lista PD Paolo Lucchi Sindaco)
    • Giorgini Bruno (lista Sinistra Ecologia Libertà)
    • Greco Barbara (lista Sinistra Ecologia Libertà)
    • Farneti Corrado (lista Movimento 5 Stelle Cesena)
    • Lucchi Emanuele (lista Sinistra Ecologia Libertà)
    • Lucchi Paolo (candidato sindaco per la coalizione di Centrosinistra)
    • Magnani Luca (lista PD Paolo Lucchi Sindaco)
    • Mazzoni Cristina (lista PD Paolo Lucchi Sindaco)
    • Molari Mauro (lista Movimento 5 Stelle Cesena)
    • Montanari Maria Cristina (lista PD Paolo Lucchi Sindaco)
    • Moretti Maria Laura (lista PD Paolo Lucchi Sindaco)
    • Morrone Vincenzo (lista Partito della Rifondazione Comunista)
    • Piraccini Ivan (lista civica Semplicemente Cesena)
    • Rossi Enrico (lista PD Paolo Lucchi Sindaco)
    • Rossini Filippo (lista PD Paolo Lucchi Sindaco)
    • Verona Carlo (lista Sinistra Ecologia Libertà)
    • Zattoni Ermes (lista Sinistra Ecologia Libertà)
    • Zignani Gemma (lista Sinistra Ecologia Libertà)
    • Zignani Simone (lista PD Paolo Lucchi Sindaco)
  • Civitella di Romagna/Cusercoli:
    • Ravaioli Tania (candidata sindaco lista Comunisti per Civitella-Cusercoli)
    • Stradaioli Loris (lista Comunisti per Civitella-Cusercoli)
    • Valenti Denis (lista Comunisti per Civitella-Cusercoli)
  • Forlì:
    • Aguiari Irina (lista Sinistra per Forlì)
    • Ancarani Valentina (lista PD Davide Drei Sindaco)
    • Bagattoni Mirca (lista Sinistra per Forlì)
    • Bentivogli Luca (lista Sinistra per Forlì)
    • Bertaccini Michele (lista PD Davide Drei Sindaco)
    • Berti Stefano (lista Sinistra per Forlì)
    • Bertozzi Vanni (lista Con Perini Insieme da Sinistra per Forlì)
    • Bicchietti Giorgio (lista PD Davide Drei Sindaco)
    • Bongarzone Lucia  (lista PD Davide Drei Sindaco)
    • Camporesi Euro (lista Sinistra per Forlì)
    • Candido Nicola (candidato sindaco lista Sinistra per Forlì)
    • Cornetti Paolo (lista Sinistra per Forlì)
    • Donati Luca (lista Sinistra per Forlì)
    • Dori Marco (lista A Sinistra con Drei)
    • Drei Davide (candidato sindaco lista PD Davide Drei Sindaco)
    • Fabbri Marisa (lista Con Perini Insieme da Sinistra per Forlì)
    • Fagnoli Gianni (lista Sinistra per Forlì)
    • Favali Margherita (lista Noi con Drei)
    • Federici Silvia (lista Sinistra per Forlì)
    • Foschi Laura (lista Sinistra per Forlì)
    • Foschi Nicola (lista Sinistra per Forlì)
    • Ghetti Lorenzo (lista Sinistra per Forlì)
    • Grilli Cesare (lista Sinistra per Forlì)
    • Laghi Andrea (lista PD Davide Drei Sindaco)
    • Maltoni Maria (lista PD Davide Drei Sindaco)
    • Mancini Chiara (lista Sinistra per Forlì)
    • Mandolesi Luciano (lista Sinistra per Forlì)
    • Massa Franco (lista Sinistra per Forlì)
    • Monti Giorgio (lista Sinistra per Forlì)
    • Nanni Giovanni (lista Sinistra per Forlì)
    • Paglionico Pietro (lista Sinistra per Forlì)
    • Peroni Liviana (lista Sinistra per Forlì)
    • Pullini Alessandro (lista Sinistra per Forlì)
    • Ragazzini Paolo (lista PD Davide Drei Sindaco)
    • Ruscelli Melissa (lista Sinistra per Forlì)
    • Samorì Sara (lista PD Davide Drei Sindaco)
    • Scarpellini Chiara (lista Sinistra per Forlì)
    • Sermini Yerko Andres (lista Sinistra per Forlì)
    • Trogu Laura (lista Sinistra per Forlì)
    • Turci Gabriele Attilio (lista Sinistra per Forlì)
    • Valentini Alessio (lista Sinistra per Forlì)
    • Zanetti Lodovico (lista PD Davide Drei Sindaco)
    • Zanotti Jacopo (lista PD Davide Drei Sindaco)
    • Zoli Massimo (lista PD Davide Drei Sindaco)
  • Forlimpopoli:
    • Grandini Mauro (candidato sindaco lista Impegno Comune Mauro Grandini Sindaco)
    • Lacchini Paola (lista Impegno Comune Mauro Grandini Sindaco)
    • Liverani Paolo (candidato sindaco lista Forlimpopoli la città che vorrei)
    • Monti Enrico (lista Impegno Comune Mauro Grandini Sindaco)
    • Rinaldini Elisa (lista Impegno Comune Mauro Grandini Sindaco)
    • Spazzoli Mirco (lista Impegno Comune Mauro Grandini Sindaco)
  • Gambettola:
    • Battaglia Luigi (lista Cittadini per Gambettola)
    • Boschetti Valentina (lista Cittadini per Gambettola Roberto Sanulli sindaco)
    • Bussandri Luca (lista Cittadini per Gambettola Roberto Sanulli sindaco)
  • Santa Sofia:
    • Pizzuto Marco (candidato sindaco lista Comunisti per Santa Sofia)
  •  Savignano sul Rubicone:
    • Campidelli Morena (lista PD Filippo Giovannini Sindaco)
    • Lombardi Andrea (lista PD Filippo Giovannini Sindaco)


  •  Firmatari NON CANDIDATI:
    • Alessandrini Tiziano (consigliere regionale Emilia-Romagna)
    • Garavini Milena (assessore all’Urbanistica del Comune di Forlimpopoli)
    • Gori Roberto (consigliere comunale Castrocaro Terme e Terra del Sole)
    • Fratto Gabriele  (consigliere comunale Bertinoro)
    • Pignatari Sara (assessore a Scuola e Politiche Giovanili del Comune di Forlimpopoli)

Le proposte di riforma costituzionale ed elettorale: l’Anpi lancia l’allarme

Aprile 27th, 2014

Martedì 29 aprile a Roma, al Teatro Eliseo, con inizio alle ore 16,30, manifestazione pubblica dell’ANPI sul progetto di riforma costituzionale ed elettorale all’esame del Parlamento.

Aprirà ELENA DE ROSA, giovane iscritta all’ANPI, sul tema: “i giovani e le riforme“. Interverranno, in ordine: CARLO SMURAGLIA, PRESIDENTE NAZIONALE DELL’ANPI E I COSTITUZIONALISTI, LORENZA CARLASSARE, STEFANO RODOTA’, GIANNI FERRARA.

L’iniziativa vuole lanciare l’allarme contro un progetto che, unendosi ad una legge elettorale come quella che è stata approvata alla Camera ed al proposito di irrobustire i poteri del Presidente del Consiglio e del Governo, si risolverebbe in una ulteriore e grave riduzione degli spazi di democrazia, che subiscono da tempo una lenta ma progressiva erosione e che, invece, l’ANPI considera intangibili, alla luce dei princìpi e dei valori costituzionali.

Pubblichiamo qui di seguito il documento-manifesto del 29 aprile approvato dal Comitato nazionale dell’Anpi.

Il Comitato nazionale dell’ANPI rileva che:

– l’indirizzo che si sta assumendo nella politica governativa in tema di riforme e di politica istituzionale non appare corrispondente a quella che dovrebbe essere la normalità democratica;

– si sta privilegiando il tema della governabilità (pur rilevante) rispetto a quello della rappresentanza (che è di fondamentale e imprescindibile importanza);

– si continua nel cammino – anomalo – già intrapreso da tempo, per cui è il Governo che assume l’iniziativa in tema di riforme costituzionali e pretende di dettare indirizzi e tempi al Parlamento;

– un rinnovamento della politica e delle istituzioni è essenziale per il nostro Paese, come già rilevato nel documento dell’ANPI del 12 marzo 2014;

– sono certamente necessari aggiustamenti anche del sistema parlamentare, così come definito dalla Costituzione, rispettando peraltro non solo la linea fondamentale perseguita dal legislatore costituente, ma anche le esigenze di centralità del Parlamento, della rappresentanza dei cittadini, del controllo sull’attività dell’Esecutivo, delle aziende e degli enti pubblici, in ogni loro forma e manifestazione;

– in questo contesto, è giusto superare innanzitutto il cosiddetto bicameralismo “perfetto”, fondato su un identico lavoro delle due Camere e quindi, alla lunga, foriero anche di lungaggini e difficoltà del procedimento legislativo; ma occorre farlo mantenendo appieno la sovranità popolare, così come espressa fin dall’art. 1 della Costituzione e garantendo una rappresentanza vera ed effettiva dei cittadini, nelle forme più dirette;

– il Senato, dunque, non va “abolito”, così come non va eliminata l’elezione da parte dei cittadini della parte maggiore dei suoi componenti; possono essere individuate anche forme di rappresentanza di altri interessi, nel Senato, come quelli delle autonomie locali, della cultura, dei saperi, della scienza; ma in forme tali da non alterare il delicato equilibrio delle funzioni e della rappresentanza;

– la maggior parte dell’attività legislativa può ben essere assegnata alla Camera, così come il voto di fiducia al Governo; ma individuando nel contempo forme di partecipazione e tipi di intervento da parte del Senato, così come previsto in molti dei modelli già esistenti in altri Paesi;

– in nessun modo il Senato può essere escluso da alcune leggi di carattere istituzionale, nonché dalla partecipazione alla formazione del bilancio, che è lo strumento fondamentale e politico dell’azione istituzionale e dei suoi indirizzi anche con riferimento alle attività di Autonomia e Regioni;

– tutto questo può essere realizzato agevolmente, anche con una consistente riduzione di spese, non solo unificando la gran parte dei servizi delle due Camere, ma anche riducendo il numero dei parlamentari, sia della Camera che del Senato, vista l’opportunità offerta dalla differenziazione delle funzioni;

– bisogna anche dire che concentrare tutti i poteri su una sola Camera, per di più composta anche col premio di maggioranza, lasciando altri compiti minori ad un organismo non elettivo, con una composizione spuria e fortemente discutibile ed obiettivi e funzioni altrettanto oscure, non appare rispondente affatto al disegno costituzionale, dotato di una sua intima coerenza proprio perché fatto di poteri e contropoteri e di equilibri estremamente delicati; un disegno che in qualche aspetto può – e deve – essere aggiornato, ma non fino al punto di stravolgere quello originario.

Queste sembrano, all’ANPI, le linee fondamentali di un cambiamento democratico delle istituzioni, che esalti il ruolo del Parlamento, rafforzi la rappresentanza dei cittadini in tutte le sue espressioni, ed assegni ad ognuna di esse il ruolo che le compete secondo gli orientamenti generali della Carta Costituzionale e le esigenze della democrazia, da perseguire con economicità di spesa ed efficienza dei risultati.

Appare, altresì, pacifico che deve essere riformato il titolo V della Costituzione, procedendo ad una più razionale ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni, che elimini ragioni di conflitto e consenta agli organi centrali dello Stato di esprimere una legislazione di pieno indirizzo su materie fondamentali per tutto il territorio; definisca compiutamente e definitivamente il ruolo delle Regioni, a loro volta bisognose di riforme sulla base dell’esperienza realizzata dal 1970 ad oggi, che spesso le ha viste diventare altri organismi di centralizzazione dei poteri e le riconduca a funzioni di indirizzo e controllo e non di gestione; nonché precisi in modo conclusivo tutta la materia delle Province e degli enti intermedi, finora risolta con provvedimenti parziali che non sembrano corrispondere ad esigenze di effettiva razionalità e di contenimento delle spese.

Tutto questo richiederà tempi più adeguati, escluderà la fretta, rispondente, piuttosto che ad esigenze razionali, ad altro tipo di logiche; ma dovrà essere affrontato senza tergiversazioni e senza inopinati stravolgimenti dei metodi e degli stessi contenuti. Se è giusto porre rimedio ad alcune incongruenze strutturali rivelate dall’esperienza, l’obiettivo deve essere quello di farlo con saggezza e ponderazione, ed anche con le competenze necessarie, sempre preferibili alla improvvisazione ed all’incoerenza di una fretta dettata da ragioni molto lontane dal rispetto con cui si devono affrontare serie riforme costituzionali.

Ci sono, sul tappeto, diverse proposte; altre sono fornite dall’esperienza giuridica e politica di altri Paesi; le si esamini senza pregiudizi e insofferenze ed ascoltando pareri e proposte che possono contribuire al miglior esito delle riforme.

E si approfitti dell’occasione per un ripensamento della legge elettorale, che così come approvata da un ramo del Parlamento, non risponde alle esigenze di una vera rappresentanza e di democrazia e soprattutto contraddice, oltre alle attese di gran parte dei cittadini, le stesse indicazioni della Corte Costituzionale.

Infine, l’occasione non appare idonea per raccogliere l’antica esigenza, manifestata da altri Governi e sempre respinta, di un rafforzamento dell’esecutivo e del suo Presidente, che vada a scapito della funzione e del ruolo del Parlamento, al quale il Governo può indicare priorità, come è suo diritto, ma non imporre scadenze e calendari privilegiati rispetto a qualunque autonoma iniziativa del Parlamento.

Su tutti questi temi, l’ANPI è pronta a discutere e confrontarsi, ma prima di ogni altra cosa, intende informare i cittadini, perché sappiano qual è la reale posta in gioco e capiscano che questa Associazione, che si rifà a valori fondamentali e in essi trova la sua forza e la sua autorevolezza, intende esercitare non solo la sua funzione critica, ma anche la sua capacità propositiva, nel rispetto assoluto del suo ruolo e della sua autonomia.

Quando si tratta di difendere valori che si richiamano alla Costituzione ed alla democrazia, oltreché ai diritti di fondo in cui si esprime la sovranità popolare, l’ANPI non può che essere in campo, non per conservare, ma per innovare, restando però sempre ancorata ai valori ed ai princìpi della Costituzione.

Questa non è l’ora della obbedienza ai diktat, ma è quella della mobilitazione, a cui chiamiamo tutti i cittadini, per fare ciò che occorre con la dovuta ponderazione e col rispetto e la salvaguardia degli interessi fondamentali dei cittadini, che certo aspirano ad un rinnovamento, ma in un contesto equilibrato e democratico, corrispondente alle linee coerenti e chiaramente definite dalla Costituzione repubblicana.

25 Aprile a Predappio con Luciano Guerzoni Vice Presidente Nazionale ANPI

Aprile 23rd, 2014

L’ANPI di Forlì-Cesena in prossimità del 25 aprile, segnala ai propri iscritti e a tutta la comunità provinciale l’importanza ed il valore delle tante manifestazioni commemorative del 69° Anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.

Il 25 Aprile è la festa della libertà ritrovata, del riscatto di un popolo che aveva dovuto subire l’oppressione di un regime dispotico e la vergogna dell’occupazione militare di un esercito straniero.
Il territorio e le popolazioni della nostra Provincia sono stati attivamente partecipi della lotta di liberazione pagando un altissimo prezzo di vittime fino al punto di vedersi riconoscere la medaglia d’oro al valore civile da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

L’ANPI di Forlì-Cesena segnala in particolare, per il suo alto valore simbolico, l’iniziativa di commemorazione organizzata dal Comune di Predappio nella Sala consiliare dove alle ore 11,00 del 25 aprile, insieme al Sindaco Giorgio Frassineti, prenderà la parola Luciano Guerzoni Vice presidente nazionale dell’ANPI.
Si invitano gli iscritti e i cittadini a partecipare.

Carlo Sarpieri
Presidente ANPI Comitato Provinciale Forlì-Cesena

Festa del Partigiano 2014

Aprile 10th, 2014

Circolo ARCI Bagnile, Quartiere Cervese Nord, Quartiere Ravennate e ANPI Comitato Provinciale Forlì-Cesena – presentano:


FESTA DEL PARTIGIANO 2014 – 5a edizione

70° anniversario del rastrellamento fascista nel “ferro di cavallo”

SABATO 19 APRILE 2014
presso Circolo Arci Bagnile
Via Rovescio, 2101 Bagnile – Cesena FC

INGRESSO GRATUITO


PROGRAMMA POMERIDIANO
17:00Visite ai cippi dei caduti di guerra con la narrazione degli alunni delle scuole “G.Rodari” di Gattolino e “A.Frank” di S.Giorgio, gli interventi di Carlo Sarpieri (ANPI), Ines Briganti e Mara Valdinosi (Istituto Storico Resistenza), dei ragazzi e dei rappresentanti del Quartiere Cervese Nord e Ravennate, di Mario Amici (poeta dialettale) e di Enzo Lattuca (parlamentare).

● Percorso gruppo “Cervese Nord”:
17:00 Cippo di Gattolino;
17:30 Cippo di S.Giorgio – Parco dei Ciliegi;
18:00 Cippo di Botteghino;
18:30 Cippo di Bagnile – Via Rovescio.

● Percorso gruppo “Ravennate”:
17:00 Cippo di Martorano;
17:30 Cippo di Ronta – incrocio Via Ravennate e Via Ronta;
18:00 Cippo di Bagnile – Borgo “ad Tajòn”;
18:30 Cippo di Bagnile – Via Rovescio.

18:45 — Arrivo al Circolo ARCI Bagnile e intervento di Giorgio Maraldi (testimone del rastrellamento del 29 aprile 1944).

19:00Buffet gratuito con menù “della staffetta” (strozzapreti e crostini).

PROGRAMMA SERALE
21:00 — Spettacolo teatrale: Briacabanda in “La banda Corbari” (Evento Facebook)

22:00 Enrico Farnedi in concerto (Evento Facebook)

MOSTRA FOTOGRAFICA
All’interno del circolo sarà inoltre allestita una mostra fotografica sulla Fabbrica Arrigoni di Cesena a cura di ANPI Cesena.

CONTATTI
www.facebook.com/bagnile
www.bagnile.it/partigiano
Evento Facebook
In caso di pioggia l’iniziativa si svolgerà all’interno dei locali del circolo.

Una mostra dedicata all’Arrigoni apre le iniziative per il 70° anniversario della Liberazione di Cesena

Marzo 27th, 2014

Ad aprire le iniziative per il settantesimo della Resistenza sarà la mostra “La città, la sua fabbrica, l’Arrigoni”, dedicato a uno dei luoghi della memoria più importanti di Cesena, la fabbrica per antonomasia della nostra città. “Si può infatti ritenere – ha ricordato l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Elena Bartedi durante la conferenza stampa di presentazione – che la crisi del regime fascista e la lotta di Liberazione a Cesena inizino con gli scioperi del marzo 1943 e marzo 1944 all’Arrigoni. È un tema evidentemente importante, che consente anche di affrontare l’argomento del protagonismo femminile, perché gran parte degli operai della fabbrica cesenate erano donne. Partendo da queste considerazioni, l’ANPI ha curato una mostra sulla fabbrica di Cesena, che sarà inaugurata nel salone comunale il 28 marzo e rimarrà allestita fino al 25 aprile”.

Il giorno seguente (29 marzo alle ore 10:00), inoltre, si svolgerà un incontro sulla storia dell’Arrigoni e delle lotte operaie durante la guerra nell’aula magna del Liceo scientifico “Righi”. A queste prime iniziative parteciperà Paola Sanguinetti, figlia di Bruno, proprietario dell’Arrigoni negli anni fra guerra e dopoguerra e militante antifascista. È in progetto anche la ristampa del libro di Paola Sanguinetti sulla storia di suo padre, che fu fra i protagonisti della Resistenza.

Resistenti DOC | Martedì 18 Marzo proiezione “4 AGOSTO ’74 Italicus, la strage dimenticata” presso la Sala Polivalente Koinè a Forlì

Marzo 4th, 2014

MARTEDI’ 18 MARZO dalle ore 20:30, presso i locali dell’Associazione Universitaria Koinè in Via Valverde 15 a Forlì, a quarant’anni dalla strage di matrice neofascista nella quale persero la vita il venticinquenne ferroviere forlivese Silver Sirotti, Medaglia d’oro al valor civile, ed altre undici persone l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) – Comitato provinciale di Forlì-Cesena – in collaborazione con Giovani Comunisti Forlì proporrà il documentario “4 AGOSTO ’74 Italicus, la strage dimenticata” di Alessandro Quadretti e Domenico Guzzo.

La notte del 4 agosto 1974, una bomba fa saltare in aria il treno Italicus nei pressi di San Benedetto Val di Sambro, uccidendo 12 persone innocenti e ferendone altre 48.
L’attentato è rivendicato dall’organizzazione “Ordine Nero”, ma sino a ora non sono stati individuati e condannati né i mandanti né gli esecutori.

Tra le gravi vicende di quello che è considerato il “periodo oscuro” della nostra Repubblica, la tragedia dell’Italicus è la meno ricordata e la meno studiata. A riaprire queste pagine irrisolte e dolorose il docu film “4 agosto ’74. Italicus, la strage dimenticata” realizzato dal giovane forlivese Alessandro Quadretti e dallo storico Domenico Guzzo; 128 minuti di riprese, fra documentario tradizionale e fiction, per dare finalmente una voce e – almeno cinematograficamente – un percorso di giustizia a questa tragedia, oscurata dal sigillo del Segreto di Stato, da processi bloccati, e dall’ombra inquietante della P2.

“Resistenti DOC – Storie in tempi di guerra” è la rassegna documentaristica itinerante organizzata da ANPI – Comitato provinciale di Forlì-Cesena – in collaborazione con associazioni e locali del territorio. Obiettivo dell’iniziativa, spiegano i volontari ANPI, è quello di riportare i racconti e le esperienze della Resistenza davanti alla platea dei cittadini, in particolar modo alla sua parte più giovane, consapevoli che spirito critico e libertà di pensiero necessitino, mai come ora, di memoria storica e di coraggio personale.

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/471889652910551/

Per aggiornamenti: http://www.facebook.com/anpiforlicesena

Trailer ufficiale: http://www.youtube.com/watch?v=f47VsVX_Y7g

L’incontro è a ingresso gratuito. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Domenica 11 maggio gita al Museo Cervi con ANPI Cesena

Febbraio 17th, 2014

ANPI Cesena organizza per domenica 11 maggio 2014 una gita a Parma e al Museo Cervi di seguito la sintesi del programma:

Ore 6:30 Ritrovo di tutti i partecipanti presso il parcheggio piccolo delle scuole di Ponte Abbadesse di Cesena ed imbarco sul bus GT dotato di tutti i comfort con partenza per il caseificio “Latteria Sociale La grande”. Verrà effettuata la visita al caseificio, dove si potrà osservare la produzione del formaggio, i magazzini e si concluderà con la degustazione di parmigiano reggiano e la visita al negozio. Successivamente si riparterà per il Museo Cervi.

Da casa rurale, oggi questo luogo è un moderno museo della storia della Resistenza e dei movimenti contadini. La visita a casa Cervi è un viaggio suggestivo ed emozionante in uno dei capitoli più dolorosi della storia del “900 italiano – Ma è anche una storia di contadini, prima mezzadri poi affittuari, del loro riscatto sociale e culturale, dei loro sacrifici, dell’emancipazione delle campagne e di un ideale di vita migliore.
I Cervi, che erano contadini progressisti e intraprendenti, sperimentarono subito le nuove tecniche agronomiche: dissodarono il terreno, lo livellarono per renderlo completamente irrigabile e ampliarono la stalla. In pochi anni Campi Rossi si trasformò in una solida e razionale azienda.

Pranzo presso il ristorante convenzionato.

Nel pomeriggio si riparte per la visita guidata della città di Parma. Sarete affascinati dal Duomo, importante attrazione del centro storico, è una delle più importanti espressioni dell’architettura romanica padana. Accanto al Duomo si trova il Battistewro, iniziato da Benedetto Antelami nel 1196. Nel cuore di Parma è incastonato uno dei più preziosi gioielli del rinascimento italiano, la chiesa Magistrale di Santa Maria della Steccata. Parma offre tante altre bellezze come il palazzo Ducale.

Quota di partecipazione €: 60.00 A PERSONA

LA QUOTA COMPRENDE:

  • Bus GT a disposizione per tutta la durata del soggiorno
  • Visita al Caseificio “Latteria Sociale La Grande” con degustazione dei prodotti tipici – 1 euro a persona
  • Visita al museo Cervi con guida – 3 euro all’ingresso
  • Pranzo ristorante con Menù tipico e bevande incluse presso il Ristorante adiacente al Museo
  • Guida a disposizione per le visite di mezza giornata di Parma
  • Assicurazione medica
  • Organizzazione tecnica Travel Zone Cesena-Agenzia Viaggi

La quota non comprende quanto non espressamente indicato

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI CONTATTARE Sig. Domeniconi Romano Cell. 347 3599566

Le iscrizioni si ricevono fino ad esaurimento posti entro e non oltre il 20 aprile 2014 Contestualmente al versamento del saldo.

A cura dell’Anpi di Cesena Tel.0547 28503

Resistenti DOC | Martedì 11 Febbraio proiezione “Emilia rossa, cuore nero” presso la Sala Polivalente Koinè a Forlì

Gennaio 29th, 2014

MARTEDI’ 11 FEBBRAIO dalle ore 20:30, presso i locali dell’Associazione Universitaria Koinè in Via Valverde 15 a Forlì, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) – Comitato provinciale di Forlì-Cesena – in collaborazione con Giovani Democratici Forlì proporrà il documentario “Emilia rossa cuore nero”, regia di Gabriele Veronesi. Interrà all’evento Gabriele Veronesi, autore del documentario, videomaker e giornalista pubblicista modenese.

“L’Emilia-Romagna ha una strana situazione: è la regione più rossa del dopoguerra ma è una delle regioni più fasciste nel periodo del Ventennio.” Con questa frase emblematica, lo storico Giuseppe Parlato rende restituisce efficacemente un paradosso tutto emiliano. Oggi in quelle stesse terre la situazione è molto cambiata, ma certe contrapposizioni di un tempo si ripropongono in modi nuovi, magari meno violenti ma comunque problematici. Da una parte i “neri” in cerca di spazi e libertà che ritengono legittimi, dall’altra parte i “rossi” che ricordano le sofferenze della guerra e difendono i valori dell’Antifascismo. Emilia rossa, cuore nero è un viaggio attraverso la regione rossa per eccellenza, cercando di raccontare con sguardo imparziale e lontano dai crismi dell’inchiesta, il difficile rapporto tra le due fazioni. Come in tutte le storie fatte di ambiguità e contrapposizioni ideologiche, l’esito è tutt’altro che scontato.

“Resistenti DOC – Storie in tempi di guerra” è la rassegna documentaristica itinerante organizzata da ANPI – Comitato provinciale di Forlì-Cesena – in collaborazione con associazioni e locali del territorio. Obiettivo dell’iniziativa, spiegano i volontari ANPI, è quello di riportare i racconti e le esperienze della Resistenza davanti alla platea dei cittadini, in particolar modo alla sua parte più giovane, consapevoli che spirito critico e libertà di pensiero necessitino, mai come ora, di memoria storica e di coraggio personale.

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1411797012400472/

Per aggiornamenti: http://www.facebook.com/anpiforlicesena

Sito ufficiale: http://www.emiliarossacuorenero.it

L’incontro è a ingresso gratuito. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Giornata della Memoria 2014

Gennaio 24th, 2014

In occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria 2014, segnaliamo una serie di iniziative organizzate nella nostra provincia.

Sabato 25 gennaio 2014 alle ore 16:30 presso la sala di Palazzo Pesarini in via Verdi 4 a S.Piero in Bagno si terrà: “Opporsi a ciò che non è umano” Letture di Resistenti a cura della compagnia TEATRO DI LATTA

Domenica 26 gennaio presso Un Punto Macrobiotico a Cesena in Via Marinelli 54 alle ore 10:00 ed alle ore 14:30 incontri, approfondimenti e proiezioni sul tema della Memoria, degli IMI (Internati Militari Italiani), del Porrajmos dei rom e sinti e delle donne nei lager.

Lunedì 27 gennaio alle ore 21:00 presso Un Punto Macrobiotico a Forli in Via Bolognesi 47 rappresentanti dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea tratteranno il tema della Memoria nella storia della città di Forlì.

 

Lunedì 27 gennaio alle ore 10:30 a Santa Sofia presso la Galleria d’arte contemporanea “Vero Stoppioni” proiezione del documentario “guelfo zamboni (salonicco ’43)” e della mostra “alla ricerca della luce. l’alfabeto ebraico e il libro di esodo” di Lorenza Altamore

 

Giornata del Tesseramento Anpi 2014 a Forlì, Cesena e Santa Sofia

Novembre 19th, 2013

In occasione della Giornata del Tesseramento Anpi 2014, domenica 24 novembre saranno tre le sedi ANPI nella provincia di Forlì Cesena ad essere aperte per accogliere coloro che vorranno aderire all’ANPI in nome dell’antifascismo e della Resistenza, dire no agli attuali tentativi di riforma costituzionale e rinnovare la tessera 2014.

La sede ANPI di Forlì in Via Albicini 25 rimarrà aperta dalle 9 alle 13 e dalle ore 10.00 si svolgerà un incontro sul tema “LA POSIZIONE DELL’ANPI SULLE RIFORME COSTITUZIONALI” che sarà illustrata dal Presidente Provinciale Carlo Sarpieri.

Inoltre sarà aperta la sede ANPI di Cesena in Corso Sozzi 89 dalle 10 alle 17 e la sede ANPI di Santa Sofia in Piazza Garibaldi 12 dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00.

A tutti i partecipanti sarà offerto un piccolo rinfresco.

Di seguito il comunicato del Comitato Provinciale ANPI Forlì Cesena:

L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Comitato Provinciale Forlì-Cesena organizza domenica 24 novembre 2013 la

GIORNATA NAZIONALE DEL TESSERAMENTO ANPI

Vi sarà l’apertura straordinaria della sede del Comitato Provinciale in via Albicini 25 dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 10.00 si svolgerà un incontro sul tema “LA POSIZIONE DELL’ANPI SULLE RIFORME COSTITUZIONALI” che sarà illustrata dal Presidente Provinciale Carlo Sarpieri.

Quest’anno la Giornata Nazionale del tesseramento ANPI assume una particolare importanza, non solo sul piano materiale ed economico, ma soprattutto sul piano politico.
Sarà un’occasione per riflettere sui progetti di riforma costituzionale in esame al Parlamento e sui quali l’ANPI ha già espresso la sua contrarietà.
Una giornata, quindi, con cui l’ANPI invita i cittadini e le cittadine ad un vero e proprio “Appuntamento con la Costituzione”.
Esprimiamo la nostra preoccupazione per un progetto di modifica che è distante dallo spirito che domina l’intera Carta Costituzionale. Il nostro ragionamento è molto semplice: ci sono alcune riforme da fare tra le quali la prima è la riforma elettorale, poi la diminuzione del numero dei parlamentari, la differenziazione del lavoro delle due Camere, la risistemazione del titolo V, per correggere anche alcuni problemi derivanti dalla riforma Costituzionaledel 2001 e per decidere, una buona volta, il destino delle Province.
Per fare tutto questo non c’è alcun bisogno di strumenti e sistemi straordinari, basta seguire quanto dispone, a garanzia di tutti, l’art. 138 della Costituzione e lasciare che il lavoro venga svolto dalle Commissioni Parlamentari e prosegua in Aula.
Riteniamo di massima importanza il tema e mettiamo a disposizione la nostra sede e le sedi ANPI del territorio per poter ottenere informazioni in merito.
Al termine della mattinata sarà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti.

ANPI Comitato Provinciale Forlì-Cesena